Stoccolma eletta capitale verde del 2010.
Stoccolma è stata eletta capitale verde del 2010, perchè ha diminuito le emissioni di anidride carbonica del 25% per abitante dal 1990 e ha come traguardo di essere totalmente indipendente da fonti di energia fossile entro il 2050.
Oggi mi volevo soffermare sull’ecoquartiere di Hammarby, che dista solo 20 minuti di autobus da Stoccolma.
Il progetto per il quartiere di Hammarby nasce come riqualificazione di un’area industriale ormai in disususo ai margini dalla capitale.
Il progetto si poneva degli obiettivi ambiziosi:
- la riduzione del 50% dell’impatto ambientale dei nuovi edifici rispetto alle costruzioni attuali;
- la riduzione al minimo del consumo totale di energia e al consumo di acqua pulita, per mezzo di sistemi fotovoltaici, pannelli solari, tetti verdi, impianti di riciclaggio dell’acqua;
- l’utilizzo di materiali edilizi rinnovabili e riciclabili, contenenti una quantità minima di sostanze nocive sia alla salute ambientale che pubblica;
- la bonifica del suolo di tutta l’area e il risanamento del lago;
- la riduzione dei trasporti.
Ad oggi possiamo dire che le previsioni sono state rispettate e Hammarby è un valido esempio di quartiere sostenibile.
Si tratta di un microcosmo in cui tutto è stato studiato per ridurre l’impatto ambientale e rendere il quartiere autosufficiente dal punto di vista energetico. Tecnologie per il trattamento delle acque ed energia elettrica, calore e biogas, prodotti da fonti rinnovabili e dal riuso dei rifiuti umidi, garantiscono il risparmio e il recupero di energia per altri usi compatibili.
Ma la vera particolarità di questo nuovo quartiere è rappresentata dal sistema di riciclaggio creato per convertire ogni rifiuto prodotto dagli abitanti in energia pulita pronta da utilizzare. Tutti gli scarichi domestici sono convogliati in enormi cisterne nel sottosuolo dove, attraverso opportuni trattamenti, i liquami formano biogas immediatamente riutilizzato nelle cucine dei medesimi edifici, mentre i residui solidi vengono successivamente prelevati e trasformati in concime. Metà degli appartamenti di Hammarby Sjöstad sono dotati di questo tipo di cucine a gas.
Anche i rifiuti, opportunamente separati, vengono raccolti in cisterne sotterranee svuotate da enormi aspiratori e avviati al riciclaggio (evitando così antiestetici cassonetti e minimizzando i costi della raccolta). I rifiuti non riciclabili sono invece trasportati nel locale inceneritore. La loro combustione produce calore sufficiente a coprire il 47% del riscaldamento domestico. Il restante 50% viene fornito dalla combustione di olio biologico (16%) e dall’energia idrica prodotta dalle acque di scarico (34%). L’energia elettrica proviene invece da pannelli solari posti sui tetti degli edifici, in grado di garantire l’illuminazione degli spazi comuni e metà del fabbisogno di acqua calda per uso domestico. Hammarby Sjöstad dispone insomma di un sistema di riciclaggio a circuito chiuso, in cui gli abitanti “contribuiscono” fino al 50 per cento dell’energia necessaria semplicemente producendo rifiuti, mente il restante 50 per cento deriva da altre fonti pulite: pannelli solari, centrali idriche e eoliche.
Gli edifici includono sistemi per la raccolta di acqua piovana oltre ad un sofisticato sistema di raccolta di rifiuti. Anche l’illuminazione pubblica è ad energia solare mentre i liquami prodotti dalle aziende agricole limitrofe viene trasformato per diventare gas e combustibile per fornelli, autobus e autovetture. I fanghi prodotti servono da fertilizzante per gli orti e la foresta da cui è stato preso il legname per riscaldare ulteriormente le case. Queste sono state realizzate orientandole in modo da massimizzare la luce naturale all’interno e attraverso i spazi pubblici esterni come i parchi e i sentieri. Il piano di sviluppo comprende una chiesa, 2 scuole, asili nido, un pronto intervento, una biblioteca, centro sportiva e piste da sci. E’ stato inaugurato da 4 anni e da allora si è dimostrato così popolare che i prezzi sono raddoppiati.
A settembre la prossima conferenza sulle RISTRUTTURAZIONI ENERGETICHE
agosto 24, 2010 by anto
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In queste giornate di fine estate la Ecoesperti srl sta lavorando per mettere a punto gli eventi del prossimo autunno.
Stiamo focalizzando l’attenzione sulle RISTRUTTURAZIONI ENERGETICHE. Visto che i risanamenti costituiscono la maggiorparte dell’attività edilizia pugliese (alcuni dati stimano le nuove costruzioni attorno al 3%) e dato che restano solo pochi mesi per usufruire delle detrazioni del 55% dell’IRPEF per le ristrutturazioni stavamo pensando che questo potesse essere un attimo argomento da trattare al rientro della pausa estiva.
La conferenza si terrà il 28 settembre presso i locali del Comune di Acquaviva delle Fonti. Stiamo attualmente definendo il programma che pubblicheremo a breve sul sito.
Comunque per il momento vi possiamo dire che la conferenza sviscererà il rapporto fra ristrutturazioni ed efficienza energetica sotto vari punti di vista: si parlerà della normativa tecnica, delle indagini energetiche che precedono l’intervento, si vedranno delle applicazioni sull’involucro termico e sugli impianti . Chiuderà la serata una commercialista che illustrerà la parte delle detrazioni e degli incentrivi.
A seguire ci sarà la possibilità di prendere materiale informativo presso i corner espositivi delle ditte sponsor.
Cosa ne pensate? Se doveste avere delle proposte o dei suggerimenti da fare in merito agli argomenti, se siete dei progettisti e volete esporre le vostre esperienze professionali o se siete dei produttori e volete partecipare esponendo i vostri prodotti, non esistate a contattarci. Potete mandare una mail all’indirizzo info@ecoesperti.it, oppure telefonare al numero 080. 9696320
Visto che siamo qui a parlarne, vi chiediamo un ultimo favore. Fra le varie cose abbiamo anche in mente di realizzare un workshop pratico in cui poter vedere dal vivo come si dovrebbe costruire una casa a basso consumo. Siamo alla ricerca di un locale che possa ospitare l’evento e voi ci potreste dare una mano.
All’inizio avevamo pensato ad un agriturismo per calarci in un ambiente bio, ma ci siamo resi conto che sono di solito un pò troppo fuori mano e vorremmo evitare i nostri ospiti si perdano lungo il percorso. Vi viene in mente qualcosa che possa fare al nostro caso?Se sì, fatevi vivi!
In arrivo i nuovi bandi del POI ENERGIA
agosto 12, 2010 by anto
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Il POI (programma operativo interregionale) è il risultato dell’operato del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), il Ministero dell’Ambiente (MATTM), le Regioni italiane Obiettivo “Convergenza” (Puglia, Campania, Calabria e Basilicata). Il bando si inserisce all’interno della politica energetica europea che, rafforzata dalla decisione del Consiglio Europeo del 9 marzo 2007, si prefigge il reggiungimento di 3 obiettivi entro il 2020:
- una maggiorazione del 20% delle fonti rinnovabili sul consumo di energia primaria
- una riduzione del 20% del consumo di energia primaria rispetto al trend attuale
- una riduzione del 20% delle emissioni di gas serra rispetto al 1990.
Il programma si articola in 3 assi di intervento:
Asse I: Produzione di energia da fonti rinnovabili
- Attivazione di filiere produttive – Sostegno dello sviluppo dell’imprenditoria innovativa
- Sostegno della produzione di energia rinnovabile per edifici e utenze energetiche pubbliche
- Interventi sperimentali di geotermia ad alta entalpia
- Promozione e diffusione di piccoli impianti nelle aree naturali protette e nelle isole minori
Asse II: Efficienza energetica ed ottimizzazione del sistema energetico
- Sostegno dell’imprenditorialità collegata al risparmio energetico
- Efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche
- Promozione e diffusione dell’efficienza energetica nelle aree naturali protette e nelle isole minori
- Potenziamento e adeguamento delle reti di trasporto
- Interventi sulle reti di distribuzione del calore
- Animazione territoriale, sensibilizzazione e formazione
Asse III : Assistenza tecnica e azioni di accompagnamento
- Rafforzamento della capacità di indirizzo e di gestione del Programma e della capacità strategica e di comunicazione dello stesso;
All’interno dell’asse II è stato da poco bandito un bando per la riqualificazione energetica delle scuole di primo e secondo grado delle regioni obiettivo convergenza (Puglia, Campania, Calabria e Basilicata).
L’importo massimo finanziabile è di 350.000 euro per le scuole di primo ciclo e di 750.000 per quelle di secondo ciclo.
I bandi vanno compilati direttamente dalle istituzioni scolastiche statali di Primo e Secondo Ciclo delle regioni Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e dagli Enti Locali (Comuni e Province) proprietari degli edifici. La consegna della documentazione è prevista per il 30 ottobre 2010.
Inauguriamo oggi una nuova parte del portale: la sezione VIAGGI!
agosto 3, 2010 by anto
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Ho sempre pensato che l’architettura non potesse essere solo quella vista su libri e riviste e che per capirne davvero l’essenza era necessario vedere dal vivo le cose. E’ una cosa che ho fatto fin dai tempi dell’università…ricordo ancora i viaggi in giro per l’Italia per studiare tutte le opere previste dal programma di storia di architettura 2!
Tutto questo per dire che non ci vogliamo limitare a parlare di architettura sostenibile, ma vogliamo anche proporvi delle mete per vedere degli esempi concreti. E quale miglior periodo della pausa estiva per partire per un bel viaggio in cui unire architettura e relax?
Visto che siamo pugliesi e che la maggior parte delle visite di questo portale provengono da questa regione, abbiamo pensato di selezionare le destinazioni in base ai voli aerei che collegano la Puglia con le principali destinazioni europee. Per fortuna la Ryanair (la mia compagnia aerea preferita in assoluto!) ha attivato da qualche anno molti voli sia dall’areoporto di Bari che da quello di Brindisi.
La destinazione di cui vi vogliamo parlare oggi è VALENCIA. Un volo della Ryanair collega la città spagnola con il capoluogo pugliese tre volte a settimana con prezzi davvero interessanti (se si prenota con un pò di anticipo).
Valencia è la citta dell’architetto SANTIAGO CATATRAVA che con la ridisegnato parte della città nel progetto della Città della Scienza. Il letto del fiume che in passato attraversava la città (dopo l’ultima inondazione degli anni 60, il fiume è stato fatto deviare) ospita adesso tutta una serie di attività culturali e di servizio.
Ma non sono solo le opere di Calatrava ad aver attivato la nostra attenzione. Abbiamo scelto questa città per un interessante progetto urbanistico: il quartiere sostenibile di SOCIOPOLIS.
Sociopolis comprende quasi 3.000 abitazioni, di cui 650 destinate all’affitto: s’innesterà sul tracciato di antiche aziende agricole comprese nella campagna e, per fornire acqua agli abitanti del quartiere, sfrutterà i canali di irrigazione scavati dai Mori più di 800 anni fa.
Gli edifici residenziali, ideati da un consistente gruppo di architetti e studi internazionali, coordinati da Vicente Guallart, saranno affiancati da spazi per lo sport (campo da calcio, pista per atletica e pattinaggio) e per la socializzazione (centri dedicati ai giovani, laboratori artistici, asilo nido). Inoltre, gli stessi abitanti del quartiere potranno curare gli “orti urbani” ricavati parcellizzando il terreno agricolo compreso nell’area dell’insediamento.
http://www.youtube.com/watch?v=CwtHH5DGhVQ&feature=related
Il quartiere è attualmente in costruzione e dovrebbe essere terminato nel 2011. Si potrebbe pensare di organizzare un viaggetto per la prossima estate, no?
Quali prospettive per i certificatori pugliesi?
luglio 6, 2010 by anto
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La sentenza del Tar dell’11 giugno scorso ha suscitato particolare scalpore fra gli addetti ai lavori.
In realtà i professionisti si sono divisi in due categorie: quelli che si erano già formati e avevano impiegato tempo e denaro nello studio si sono indignati, mentre tutti gli altri si fregavano già le mani (pregustando i guadagni provenienti da una nuova opportunità di business).
Ma vediamo nel dettaglio cosa dice la sentenza del Tar.
In base alla sentenza del Tar, i professionisti pugliesi potranno rilasciare non solo gli ATTESTATI DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, ma anche i CERTIFICATI DI SOSTENIBILITA’AMBIENTALE anche se privi dell’abilitazione regionale, poiché “la determinazione dei requisiti e dei criteri di accreditamento per la qualificazione degli esperti a cui affidare la certificazione energetica degli edifici è di esclusiva competenza dello Stato. Alle Regioni compete solamente la disciplina di quegli aspetti che presentano uno specifico collegamento con la realtà regionale.”
Abbiamo parlato con l’ing. Rubino, direttore della ripartizione Servizio Energia, Reti e Infrastrutture che ci ha detto che la Regione Puglia sta già rispondendo al Tar. Si tratta di un atto dovuto anche per tutelare le altre Regioni (come la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Trentino Alto Adige) che senza aspettare il terzo decreto attuativo del Dgls 192/2005 avevano deliberato e costituito degli albi specifici regionali.
L’ing. Rubino ci ha detto, inoltre, che fino al momento della risposta del Consiglio di Stato, la procedura di accreditamento dei professionisti pugliesi sarà sempre disponibile (anche se non più necessaria) tramite il sito www.sistema.puglia.it
Nel caso in cui anche il Consiglio di Stato elimini l’albo dei certificatori pugliesi, la Regione provvederà a rimborsare della quota di iscrizione tutti i professionisti che si erano iscritti.
Atti della conferenza sulla certificazione energetica degli edifici
Online le presentazioni dei relatori della conferenza dal titolo “La certificazione energetica degli edifici: nuove prospettivi per professionisti, imprese e cittadini” , che si è tenuta ad Acquaviva delle Fonti martedì 29 maggio.
I diritti sul materiale didattico appartengono al relatore. Il materiale può essere scaricato e utilizzato esclusivamente per consultazione e studio personale.
Ing. Vincenzo LATTANZI
“La certificazione energetica degli edifici: dalle linee guida nazionali al regolameno n.10 della Regione Puglia”
Arch. Antonella Musci
“Esempio di certificazione energetica”
Arch. Margherita COLONNA
“Sostenibilità e certificazione energetica”
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Ringraziamo tutti i professionisti che hanno partecipato numerosi all’evento. A tutti quelli che hanno perso l’iniziativa, segnaliamo che al seguente link http://www.telemajg.com/php/notizie.php?id=1491 si possono vedere le interviste fatte ai relatori e ai rappresentanti degli Ordini professionali.
Nell’occasione ringraziamo pubblicamente l’emittente televisiva Telemajg per le riprese e i giornali telematici Acquavivalive e Acquavivanet per gli articoli pubblicati.
Conferenza sulla CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
giugno 18, 2010 by anto
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La società Ecoesperti srl ha organizzato una confenenza che ha per titolo “La certificazione energetica degli edifici: nuove prospettive per i tecnici, le imprese, i privati”.
La conferenza si pone l’obiettivo di sensibilizzare professionisti, imprese e privati cittadini sulla tematica della certificazione energetica in Puglia, normata dal Regolamento regionale n°10 del 10 febbraio 2010.
La conferenza sviscererà l’argomento secondo varie sfaccettature, analizzando la normativa tecnica, il ruolo del professionista e le competenze necessarie per redigere gli attestati di certificazione energetica, la richiesta del certificato all’interno dell’iter burocratico comunale, la regolamentazione dei certificati energetici negli atti di compravendita immobiliare.
All’evento è previsto l’intervento dell’ing. Francesco Squicciarini, Sindaco del Comune di Acquaviva delle Fonti, dell’arch. Alberto della Corte, Assessore all’Urbanistica di Acquaviva, dell’arch. Anna Maria Lucarelli, tesoriere dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari, del Geom. Giovanni BIANCO, presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Bari, del Geom. Stefano Campanella, funzionario dell’Ufficio Tecnico Comunale di Acquaviva delle Fonti, dell’arch. Margherita Colonna, presidente della sezione INBAR di Bari, dell’ing. Vincenzo Lattanzi, del Notaio Francesco Petrera e dell’arch. Antonella Musci, amministratrice della ditta Ecoesperti srl.
La conferenza si terrà in data 29 giugno dalle ore 18 alle ore 21 presso il Salone delle Feste del Comune di Acquaviva delle Fonti.
L’attività ha avuto il patrocinio del Comune di Acquaviva delle Fonti, dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari, del Collegio dei Geometri e della Sezione di Bari dell’INBAR (Istituto nazionale di Bioarchitettura).
A tutti I geometri che parteciperanno all’evento saranno riscosciuti 2 crediti formativi.
Clicca qui per scaricare il programma della conferenza.
Clicca qui per iscriverti online all’evento
Approvato il primo eolico off shore di Puglia
maggio 12, 2010 by anto
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L’assessore regionale pugliese all’ecologia, Lorenzo Nicastro, ha annunciato che il Comitato regionale per la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) ha approvato il primo parco eolico offshore al largo della costa leccese e precisamente di fronte al comune di Tricase.
Il parco eolico sarà costituito da 24 pale eoliche a circa 20 km dalla costa. L’impianto è stato progettato dalla società Sky Saver di Santeramo in Colle (Ba), filiale dell’olandese Bluehgroup.
Il progetto prevede la realizzazione di un primo prototipo galleggiante a cui seguira la realizzazione delle altre 19 turbine. La ditta costruttrice ha stimato di produrre 92 megawatt di potenza, in grado di soddisfare il fabbisogno di 75.000 famiglie.
Secondo quanto rende noto la Regione Puglia, il progetto e’ ”notevolmente innovativo sia per l’aspetto tecnologico (in quanto ciascuna turbina sara’ installata su una piattaforma galleggiante sommersa a spinta bloccata, ancorata ad un corpo morto di fondo)”. ”In considerazione della notevole distanza dalla costa – secondo la Regione – si puo’ affermare che le turbine non interferiscono con le rotte migratorie degli uccelli”.
Ecco come fare per iscriversi all’albo dei certificatori energetici pugliesi.
aprile 28, 2010 by anto
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Avevamo già detto che la Regione Puglia ha normato conil regolamento 10/2010 l’accreditatamento dei certificatori energetici.
Dal 12 aprile i professionisti che hanno i requisiti si possono icrivere online tramite il sito www.sistema.puglia.it
Fondamentalmente si hanno 4 possibilità per accreditarsi all’albo:
1. aver maturato un’esperienza di almeno 3 anni (che deve essere certificata dal relativo ordine di appartenenza) nel campo del risparmio energetico, nella progettazione di impianti e di isolamento termico
2. frequentare un corso di formazione di 80 ore con esame finale. il corso deve essere svolto da un ente accreditato presso la regione
3. essere già accreditato presso un altro ente regionale o nazionale
4. essere iscritto all’albo in via transitoria dei certificatori in sostenibilità amientale della Puglia.
Registrandosi al sito www.sistema.puglia.it , il professionista deve inserire la propria casella di posta certificata (PEC) e seguire la procedura telematica per l’accreditamento a seconda della 4 possibilità descritte in precedenza.
L’iscrizione prevede il versamento di una tassa di 100 euro.
Ecoincentivi per l’acquisto di case classe A e B.
Venerdì scorso è stato approvato dal governo il decreto con i nuovi ecoincentivi 2010. Si tratta di uno stanziamento di fondi di 300 milinioni di euro che ha da un lato l’obiettivo di far ripartire l’economia italiana inducendo agli acquisti nei settori che hanno sofferto nella crisi, e dall’altro di sostenere le spese di prodotti ecosostenibili.
Fra i vari prodotti che sono finanziati, compiaiono anche le case: le case di classe B per le quali sono previsti degli incentivi pari a 83 euro/ mq(fino ad un massimo di 5.000 euro) e le case di classe A che godono di 117 euro/mq
Il governo sta preparando una piattaforma online, in cui verificare se l’oggetto che si vuole comprare gode di agevolazioni e, in caso affermativo, si possono richiedere dal sito dovrebbe funzionare in maniera abbastanza semplice, mostrando un semaforo verde per indicare fondi a disposizione.
Il primo giorno utile per richiedere gli incentivi è il 6 aprile. Ci sarà tempo di fare gli acquisti fino alla fine del 2010 e le agevolazioni saranno erogate fino al raggiungimento del budget stabilito dal governo.
Al momento attuale non è ancora chiara la procedura per usufruire degli incentivi. Infatti, mentre per l’acquisto di elettrodomestici è direttamente il venditore che si occupa di verificare se ci siano ancora fondi per gli incentivi (il venditore recupera dalle Poste gli importi di mancato guadagno), per quanto riguarda l’acquisto di case a basso consumo energetico non è ancora definto il referente.
Una cosa è certa: i fondi a disposizione non sono molti e certamente ci saranno notevoli richieste.
Vedremo come andrà a finere. Stay tuned!